Su questa pagine alcune vecchie carte geografiche o scorci di esse rappresentanti la Leventina. Alcune fotografate da me, altre trovate su Internet, in particolare sull'ottimo sito Zumbo.ch.
MAPPE DEL CINQUECENTO
Mappa di Aegidius Tschudi (1505-1572, de.wikipedia)e Abraham Ortelius (1527-1598, it.wikipedia), "Helvetiae Descriptio", 1584, zoom sulla Leventina. Nota: il Sud è in alto, il Nord in basso! -> Carta intera.
Mappa "Helvetia", di non so quale autore, 1596, scala ca 1:2'400'000. Zoom sulla Leventina e le valli vicine. ->Carta intera.
MAPPE DEL SEICENTO
Gerhard Mercator (1512-1594, it.wikipedia.org, particolare della "Nova Helvetiae Tabula", pubblicata a cura di Jodocus Hondius (1563-1612, fr.wikipedia ), stampata ad Amsterdam, edizione 1606. Riproduzione ed. Dadò, Locarno 2001.
Gerhard Mercator (1512-1594, it.wikipedia.org, "Nova Helvetiae Tabula", edizione 1617?, scala 1:700'000 ca. Zoom sulla Leventina e la Valle Maggia, descritta in modo molto più dettagliato. -> Carta intera
Disegno di Giovanni Rigòlo di Anzonico, autore di uno "Scandaglio historico dell'antico contado lepontico", manoscritto del 1682 trovato in un archivio di Milano e pubblicato a Bellinzona nel 1886. la Rielaborazione qui sopra si trova in Beffa cit., p. 371. Clicca per ingrandire.
Qui sotto, la mappa originale, inviatami da un lettore che ringrazio vivamente:
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MAPPE DEL SETTECENTO
Carta di Alexis Hubert Jaillot (1632-1712) (fr.wikipedia ), "Géographe ordinaire du Roy" Luigi XIV di Francia, 1701. La Leventina e Blenio nella carta "Le Canton de Ury. Les Ligues Grises, la Valtelline, les Comtés de Chiavenne et de Bormio, dans les Grisons". Fotografata direttamente dall'originale. Clicca per ingrandire.
Carta di Johann Jakob Scheuchzer (Zurigo 1672-1733)(de.wikipedia.org ), 1712/1713. Particolare della sua "Nova Helvetiae tabula geographica". Fotografia dalla riproduzione pubblicata a Zurigo nel 1999. Clicca per ingrandire.
Carta della Leventina di Gabriel Walser, 1756. Riproduzione fotografata al Museo di Leventina a Giornico. Clicca per ingrandire. Per vedere l'intera mappa e zoomare su singole parti clicca sull'immagine qui sotto:
Per zoomare cliccare su +. Si può spostare l'immagine tenendo cliccato il tasto sinistro del mouse.
Carta della Leventina di Gabriel Walser, 1768. Riproduzione fotografata al Museo di Leventina a Giornico. Clicca per ingrandire. Clicca l'immagine sotto per vedere la mappa intera e interattiva. (Per zoomare cliccare su +).
Johann Heinrich Meyer (Zurigo, 1725-1829), "Die Landschaft Livenen, Valle Leventina", 1784. La cartina accompagnava il quarto quaderno ("Italienische Schweiz") dei "Beyträge zur nähern Kentniss des Schwizerlandes" di Hans Rudolf Schinz, uscito nel 1786, ed è stata tratta nel 1784, a quanto sembra, da uno schizzo del parroco Albertini di Airolo. Sulla traduzione in italiano
"Descrizione della Svizzera italiana nel Settecento", Dadò, Locarno, 1985, la mappa è a p. 82. Clicca per ingrandire.
Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (1736-1828), "La Suisse diviséee en ses XIII Cantons et ses Alliés", ca 1762, scala 1:900'000 ca. La Leventina urana è visibile entro la linea di confine rosa. Clicca per ingrandire. -> Carta intera.
William Coxe (1747-1828, en.wikipedia), "Map of Switzerland", 1789, scala ca 1:500'000. -> Carta intera.
MAPPE DELL'OTTOCENTO
Carta geografica del nuovo cantone Ticino pubblicata dal benedettino del collegio di Bellinzona Paolo Ghiringhelli nell'"Helvetischer Almanach für das Jahr 1812". Disegnata da F. Keller su schizzo a penna di Paolo Ghiringhelli e incisa da Johann Jakob Scheurmann. Inserita nell'Atlas de la Suisse, 1820 ca. Scala ca 1:330'000. Clicca per ingrandire.
Cartina delle Tre Valli ambrosiane, prima metà dell'Ottocento. Foto tratta da non so più quale libro, devo verificare.
Una curiosità: la Leventina in una carta ottomana della Svizzera, 1895. Scala 1:1'000'000.
Monte Piottino: piano della Gotthardbahn del 1879. Clicca per ingrandire.